Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Gentlemen!

Sia lodata la creatività degli sviluppatori indipendenti. Ogni volta che pensiamo di averle viste ormai tutte, tra le innumerevoli soluzioni che vengono trovato per proporre qualcosa di sempre fresco e innovativo, arriva qualcuno a stupirci. Questa volta, l'hanno fatto i ragazzi di Lucky Frame, già autori di Bad Hotel, titolo musicale già uscito su dispositivi iOS: attualmente, sono al lavoro su Gentlemen!, un particolarissimo titolo di prossimo arrivo per le stesse piattaforme, più PC e Mac.

Gentlemen! è un action nel quale due giocatori, tramite multiplayer locale, si sfidano, in un duello senza esclusioni di colpi. Come si può evincere dal titolo del gioco, i duellanti sono due aristocratici lord dell'epoca vittoriana, così come perfettamente in tema sono le armi che andranno ad utilizzare. Bombe, coltelli, pistole, e pezzi d'arsenale ancor più bizzarri, come dei letali piccioni teleguidati, saranno a disposizione dei lord per massacrarsi in maniera indiscriminata, in un gameplay che, stando a quanto mostrato, promette di essere frenetico all'inverosimile. Probabilmente, non sarà la profondità la migliore qualità del titolo Lucky Frame, che difficilmente offrirà qualcosa oltre del semplice e furioso divertimento, ma non per questo il gioco andrebbe trascurato, perché in compagnia di un amico potrebbe davvero risultare devastante. Sarà interessante sapere come verrà costruito il sistema di controllo, visto che le prime piattaforme di destinazione saranno dispositivi dotati di schermo tattile, e tale impianto dovrà poi essere adattato a mouse e tastiera.

Graficamente il titolo è molto basilare, ma conta su uno stile peculiare per ammaliare il giocatore. Spartane geometrie e qualche dettaglio sui fondali son la materia della quale è fatta la scena di gioco, ed anche i due lord sono poco più che silhouette, con nessun dettaglio se non gli evidentissimi baffoni e la bombetta che portano sul capo. Di Gentlemen! ci siamo già innamorati, ora non resta che attendere l'annuncio della data d'uscita.

 

Ripple Dot Zero

Ripple Dot Zero è un action platform in cui si controlla un pinguino mutato geneticamente all'interno di livelli pieni di nemici che assomigliano a Metroid, trampolini, pasticche utilizzate al posto dei classici bonus come monete e anelli, boss robotici ed armamenti vari. Ed è gratuito, Quanto ancora vi serve per convincervi a giocarlo?

I ragazzi di Pixeltruss hanno confezionato un prodotto senza dubbi particolare, che affonda le proprie radici nella tradizione del genere platform, con richiami evidenti a situazioni di gioco e persino alla fisica del primo Sonic, facendo affidamento non solo sull'effetto nostalgia che operazioni del genere solitamente garantiscono, ma su una vena di particolarità non tanto nel gameplay, ma nella direzione artistica, che l'introduzione vi ha esplicitato, ma che solo la prova con mano del titolo può rendere veramente efficace. Il pinguino protagonista del titolo si controlla bene, nonostante una certa tendenza allo slittamento, e può utilizzare il salto e l'attacco come azioni principali. Entrambe, sono potenziabili, trovando, tra gli anfratti di livelli costruiti in orizzontale, quanto in verticale, armi simili a letali boomerang e jetpack futuristici, dando ulteriore profondità ad un'esperienza che comunque è già totalmente soddisfacente già nei suoi pilastri, quelli che richiedono una buona dose di precisione nei salti e nell'evitare (o accoppare i nemici). Il gioco è poi affrontabile sia tentando di finirlo nel minor tempo possibile, sia tentando di liberare, in ogni livello, un pinguino catturato, collezionando abbastanza pasticche da sbloccare una fase bonus.

Ripple Dot Zero piace anche perché sfoggia gloriosamente una grafica 2D dettagliata, che dipinge ambientazioni e personaggi fuori dai canoni usuali tramite una bidimensionalità appassionata, di quelle dai molteplici livelli dei fondali e nelle quali lo sprite regna incontrastato. Visto che il titolo è giocabile interamente, a questo indirizzo, dargli solo uno sguardo sarebbe delittuoso.