Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie
Element4l
Element4l ha in sé la maggior parte delle caratteristiche dei titoli indie che più piacciono agli appassionati di questo tipo di giochi: grafica minimale, gameplay intuitivo ed una colonna sonora eccellente. La produzione dei ragazzi di i-illusions ha un innegabile carisma, che fa innamorare chiunque poggi gli occhi su una sua qualunque immagine: dietro però l’intrigante aspetto si nasconde un titolo estremamente difficile, a metà tra il platform ed il puzzle.
In Element4l si controlla uno spirito capace di utilizzare i quattro elementi per andare avanti nei vari livelli, 16 più altri nascosti, che ne compongono l’offerta ludica. Aria, terra, ghiaccio, fuoco vengono sfruttati in maniera intelligente, e combinarne le possibilità è l’elemento fondamentale per andare avanti nel gioco. Le bolle d’aria consentono di librarsi in aria e sfruttare le correnti ascensionali, la trasformazione in roccia solidifica lo spirito e lo rende un peso capace di sfondare, in caduta libera, ostacoli, quando si è di ghiaccio si scivola sui pendii, il fuoco protegge dalla lava che incendia determinati passaggi. Ogni elemento è associato alle frecce direzionali della tastiera, pertanto il sistema di controllo risulta per niente complicato. Questo non significa però che il gioco sia facile, tutt’altro: ogni area di Element4l costituisce una dura sfida da affrontare, e ci si ritroverà a riprovare lo stesso livello innumerevoli volte, arrivando anche al limite della frustrazione, ma concedendosi sempre un’occasione in più per andare avanti, e tanto basta a dimostrarne la potente attrattiva.
Element4l è acquistabile al prezzo di 9,99$ sul sito ufficiale del gioco.
Westerado
Westerado è l’approccio indie al western, un titolo fatto di roboanti sparatorie, lunghe cavalcate ma, soprattutto, misteri da risolvere. La storia prende il via quando il protagonista, di ritorno da una galoppata sul dorso del proprio bisonte, trova la sua famiglia massacrata. Come da tradizione, il cowboy giura vendetta, di trovare il responsabile della strage ed appesantirlo con un po’ di piombo.
La progressione è tutt’altro che lineare. Si possono visitare differenti aree, e lì cercare di ottenere informazioni dagli abitanti. Quando non le avremo, potremo ricevere da loro incarichi da portare a termine, ed è il loro soddisfacimento il vero punto forte del gameplay. Indagini, minigiochi, scontri a fuoco, tutto è compreso in un sistema che stupisce per coerenza, vista la natura non solo indie, ma anche free to play, del titolo. L’impostazione di Westerado è quella dell’avventura grafica, genere dal quale recupera la propensione verso dialoghi interessanti e spesso influenzabili, non solo con le giuste parole, ma anche estraendo la pistola; l’arma da fuoco è il grimaldello con il quale scardinare la diffidenza o la ritrosia di coloro ai quali non andiamo particolarmente a genio, ed ovviamente lo strumento prediletto per risolvere le situazioni più difficili. Il gameplay di Westerado si mostra quindi estremamente vario, con anche alcune chicche, come la possibilità di personalizzare il proprio alter ego.
Il titolo fa sfoggio di una grafica retrò decisamente efficace, nella quale il pixel regna sovrano, ma che fa sfoggio di un’attenzione al dettaglio non comune. E’ impossibile non rimanere piacevolmente attratti dal comparto tecnico del titolo, così come rimangono nelle orecchie le melodie western che accompagnano le vicende. Vi consigliamo di giudicare in prima persona, giocando il titolo a questo indirizzo.
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