Abbiamo selezionato i migliori titoli visti e provati a Colonia, ecco i nostri premi…

Come ogni anno, la fiera di Colonia è teatro di epici scontri. Call of Duty e Battlefield, PES e FIFA, Playstation 4 contro Xbox One, Nintendo contro tutti. Tuttavia, fra corse nei corridoi, appuntamenti che si sovrappongono, pranzi a base di pretzel ultrasalati e pochissime ore di sonno, qualcosa rimane sempre nei ricordi di noi giornalisti. A volte è un titolo in particolare, a volte un annuncio, a volte un semplice teaser oppure, come quest'anno, è la fiera nel suo complesso a soddisfare appieno.

La Gamescom, infatti, ha ormai raggiunto la piena maturità e, finalmente, anche i grandissimi publisher e i produttori di hardware hanno deciso di non lesinare nei grandi annunci. Sono passati i tempi in cui fra uno stand e l'altro si intravedevano demo dell'E3 o giochi già in commercio: oggi a Colonia è possibile vedere per davvero il futuro, con pochissimo da invidiare alle assolate strade di Los Angeles.

All'ombra della cattedrale – uno dei più grandi gioielli dell'arte gotica – sta crescendo un settore che, finalmente pure in Italia, inizia a dare qualche soddisfazione a tutti e non ai soliti noti. I "premi" che andiamo ad assegnare, dunque, non sono da vedere come un'incoronazione, ma come una cernita fra diverse eccellenze, fatta seguendo i gusti e le sensibilità di tutta la redazione di BadGames.

Buona lettura.


Miglior Conferenza

Ogni anno le conferenze sono il sale di tutte le fiere che si rispettino, enormi, sceneggiati come perfette piece teatrali, gli eventi media sono uno strano mix fra annunci, sorprese e marketing, difficilissimi da organizzare e ancor più complessi da valutare.

Vincitore: Sony – La casa giapponese non sta sbagliando un colpo da marzo, quando Playstation 4 fu rivelata a New York. Andrew House sta dirigendo SCE con la freddezza di uno shogun e, in ogni occasione, è riuscito ad assestare colpi dolorosissimi ai rivali. A Colonia il refrain non è cambiato, dopo annunci molto interessanti – come Murasaki Baby – il reveal della data di lancio della nuova console ha catalizzato l'attenzione di tutti su Sony, facendo entrare le due ore di conferenza nella storia del gaming

Runner Up:

  • EA
  • Microsoft

Miglior FPS

Gli sparatutto sono il genere che, in questa generazione, ha conosciuto la maggiore crescita, sia in termini di appassionati che in termini di titoli. Per questo motivo è sempre più difficile trovare formule originali, capaci di allontanare i videoplayer dal duopolio Call of Duty/Battlefield.

Vincitore: Titanfall – Il nuovo progetto di Vince Zampella e di Respawn Entertainment colpisce come un pugno, elevando all'ennesima potenza tutto quello che abbiamo amato del multiplayer dei giochi di Infinity Ward, il tutto mixato con abilità parkour ed enormi mech che piovono dal cielo. Gli appassionati lo ameranno, mentre i neofiti troveranno un motivo per amare un genere bistrattato ma capace di dare enormi soddisfazioni.

 

Runner Up:

  • Call of Duty: Ghosts
  • Battlefield

Miglior sportivo

Calcio, basket, automobili, oggi i videogiochi forniscono simulazioni dedicate pressoché ad ogni sport, con vari gradi di realismo ed accuratezza. Ogni anno la gara per conquistare il cuore e il portafoglio degli appassionati si fa più dura e, con il cambio di generazione, gli sviluppatori hanno dovuto tirar fuori i carichi più pesanti, cercando da subito di sfruttare il meglio delle nuove console.

Vincitore: FIFA 14 – David Rutter e il suo team riescono ogni anno a migliorare una simulazione calcistica pericolosamente vicina alla perfezione. Su Playstation 4 ed Xbox One, con il nuovo motore tecnico EA Ignite e la maggior potenza di calcolo delle console, FIFA 14 farà un salto di qualità difficile da eguagliare. Certo, qualche problema di IA e gestione della fisica rimane, tuttavia, è impossibile non inchinarsi davanti alla qualità e all'impegno di EA Sports.

Runner Up:

  • PES 2014
  • NBA 2k14

Miglior Action

Nell'era die quick time event e dei giochi "story driver", il genera action sta vivendo una sorta di seconda genesi. I progetti si fanno sempre più ambiziosi ma, al tempo stesso, rischiano di crollare sotto il peso delle proprie responsabilità. Playstation 4 ed Xbox One, in questo senso, daranno molte più libertà agli sviluppatori, i nostri sogni diventeranno realtà?

Vincitore: Watch_Dogs – La nuova IP di Ubisoft ha tutto il necessario per far innamorare anche il più cinico dei giocatori, una città enorme e totalmente esplorabile, tantissimi modi per affrontare le missioni, un'ottima grafica e una trama intrigante. Dopo il nostro playtest il gioco ci è sembrato più solido che mai e non vediamo l'ora di poterlo giocare, con calma, in casa spaparanzati sul nostro divano. Dopotutto, chi non ha mai sognato di poter controllare le infrastrutture di una città semplicemente premendo un paio di pulsanti sul proprio cellulare?

Runner up:

  • Assassin's Creed IV: Black Flag
  • Batman: Arkham Origins

Miglior titolo Mainstream

Spesso le fiere specializzate rischiano di essere una sorta di endocosmo esteso dei giocatori e della stampa di settore. Ponderose riflessioni sulla grafica, oscuri titoli per PC, interviste con sviluppatori e dirigenti, tutto sembra prendere le misure di un enorme e collettivo guardarsi l'ombelico. In realtà la fuori c'è un mondo cresciuto con iPad e smartphone, che non si interessa del nuovo titolo di Brian Fargo ma che desidera disperatamente l'ennesimo sequel di Angry Birds. Ecco, questo premio lo dedichiamo a tutti loro.

Vincitore: Skylanders – Activision ha dimostrato ampiamente di saper ascoltare i suoi clienti e, se con la sua line up classica farà la felicità di noi vecchi appassionati, con Skylanders si è già conquistata un posto nelle liste dei desideri natalizie di migliaia di ragazzini. L'idea del gioco è piuttosto semplice, tuttavia l'uso delle miniature e la loro collezionabilità ha trasformato il gioco in un fenomeno ludico secondo solo a quello dei Pokémon.

Runner up:

  • LEGO Marvel Super Heroes

Miglior sorpresa

Le cose migliori sono quelle di cui si sa poco, o addirittura nulla, per questo motivo siamo sempre felici quando le case tirano fuori qualcosa di inaspettato dal cappello. Che siano giochi, console o periferiche, le one more thing di jobsiana memoria lasciano sempre un sapore piuttosto dolce e aiutano a fissare nella memoria gli eventi cui si assiste.

Vincitore: Murasaky Baby – Non solo Sony ha intenzione di non demordere con PSVita ma affiderà il rilancio della console portatile a un team italiano. Ovosonico, infatti, ha sede a Varese ed è guidato da un veterano come Massimo Guarini. Per l'Italia si tratta della prima volta in assolto che un brand importante come Sony decide di investire direttamente nello sviluppo nel nostro paese. Tanto orgoglio, ma anche tanta responsabilità per chi, e non è un'esagerazione, porta sulle spalle sogni e aspettative di tutti i giovani professionisti italiani. Anche quelli che non lavorano le fortunato studio varesino.


Maggiori aspettative

Questa è una nomination un po' particolare. Durante le fiere capita spesso di vedere titoli in fasi molto precoci del loro sviluppo e, dunque è difficile farsi un'idea esatta di come sarà il prodotto finale. Tuttavia, vuoi per il blasone degli studi, vuoi per l'ottimismo di noi appassionati, spesso capita di riempire di attese un gioco che, di fatto, ha ancora molto da dimostrare.

Vincitore: Destiny – La nuova opera di Bungie è pervasa di ambizione e, per questo motivo, Activision ha deciso di circondarla di un alone di mistero. Conosciamo solo pochissimi dettagli del progetto, tuttavia queste poche informazioni bastano a far accendere più di una lampadina. Bungie ha tutte le caratteristiche necessarie per rivoluzionare – di nuovo – il mondo del gaming e qualcosa ci dice che, con Destiny, il miracolo riuscirà.


Miglior titolo

Per forza di cose la selezione del miglior gioco è un processo di esclusione, come dicevamo poco sopra, spesso non si tratta di scegliere un titolo incredibilmente superiore agli altri, ma di far pesare certe eccellenze in maniera più significativa. La nostra scelta, dunque, è ampiamente opinabile ma, proprio perché opinabile acquista maggiore significato. BadGames, infatti, non vuole dare verdetti salomonici, ma offrire angolature inedite di lettura. Per questo motivo, ogni tanto bisogna avere il coraggio di fare il passo un po' più lungo di quello che faremmo normalmente.

Vincitore: Titanfall – Nonostante le ambizioni enormi di Destiny e la solidità di CoD o Assassin's Creed, abbiamo deciso di premiare un gioco con una caratteristica fondamentale: pad alla mano è divertentissimo da giocare. Laddove CoD e Battlefield peccano di eccessiva sicumera, Titanfall cerca di accompagnare l'utente in mondo dove la competizione è enorme ma, al tempo stesso, non perde mai la caciaronaggine tipica delle partite multiplayer casalinghe. Titanfall unisce la raffinatezza degli FPS classici al mondo sopra le righe dei film anni '80 in cui fra evoluzioni incredibili, robottoni e scenari post apocalittici, la nostra generazione costruiva il suo immaginario collettivo.