Dark Souls III risentirà delle influenze di Bloodborne?

È questa la domanda che da mesi, ormai, rimbomba nelle menti dei fan della saga di From Software. Il complesso action/RPG pubblicato su PlayStation 4 solo qualche mese fa, nel bene e nel male ha costretto lo sviluppatore nipponico a riconsiderare e rivisitare i canoni del sottogenere che loro stessi, di fatto, hanno riesumato e ripotato in auge, per non dire creato dal nulla. Pistole e abiti leggeri hanno dato vita a Cacciatori ben più agili dei cavalieri protagonisti dei Souls, equipaggiati come sono di spesse armature e massicci spadoni a due mani. Senza per questo essere più accessibile, Bloodborne ha permesso anche a giocatori meno tecnici e attendisti di avere la meglio su mostruosità di ogni genere e tipo, rendendo ancor più mainstream e desiderabile un certo tipo d’esperienza che ha come unico obiettivo quello di mettere in seria difficoltà l’utente. Lecito temere o augurarsi, a seconda dei punti di vista, che anche