Tra tutti i personaggi utilizzabili del mondo di Dishonored, Billie Lurk si distingue in modo particolare. Non ha mai raggiunto i più alti ranghi, come il Protettore Reale Corvo Attano. Non ha sangue reale, come l’imperatrice Emily Kaldwin. In fondo, lo stesso si potrebbe dire di Daud, il mentore di Billie, assassino mercenario protagonista del DLC del primo gioco. Cosa cambia realmente? A differenza di tutti e tre i precedenti personaggi utilizzabili, Billie Lurk non ottiene poteri soprannaturali dopo essere stata marchiata dal misterioso Esterno. E questo è un fattore cruciale in relazione al nuovo set di abilità, oggetti ed equipaggiamento che caratterizza il gioco a sé stante Dishonored: La morte dell’Esterno.
“Colui che uccide l’Esterno non viene marchiato, questa è l’idea che abbiamo avuto”, dice il direttore creativo Harvey Smith. “Billie ottiene i suoi poteri da alcuni manufatti legati all’Oblio”.
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