Grazie ai ragazzi di Digital Foundry, scopriamo una nuova soluzione tecnologica ideata da Microsoft davvero molto interessante e di prossima implementazione. Pensata principalmente per risolvere il problema dei download da 100GB e più necessari per i titoli 4K di Xbox One X, si chiama Intelligent Delivery (letteralmente “consegna intelligente”). Questa permette agli sviluppatori di suddividere i dati dei propri titoli in blocchi (detti “chunk”).

L’applicazione pratica più immediata è evitare agli utenti Xbox One di ritrovarsi nei file da scaricare dopo l’acquisto ad esempio di Forza Motorsport 7 tutte le texture in 4K, per lui totalmente inutili. Queste verranno messe da parte, e potranno essere scaricate successivamente come fossero un DLC, nel caso si salvasse il gioco su un hard disk esterno e lo si collegasse ad una Xbox One X, ad esempio.

Altre applicazioni pratiche sono invece legate ai diversi adattamenti audio, che spesso occupano centinaia di megabyte in giochi sportivi come FIFA. Ma perché occupare prezioso spazio sul proprio hard disk con i commenti in francese, tedesco ed inglese se alla fine ci interessa solo la telecronaca italiana? Grazie all’Intelligent Delivery potremo selezionare quale traduzione scaricare. E comunque se cambiamo idea, potremmo aggiungere una nuova lingua in un secondo momento.

Questa gestione intelligente dei dati di gioco si può estendere anche al supporto fisico, che per forza di cose inizierà a prevedere titoli contenuti su due dischi. Ma se si tratta di FPS come Call of Duty o Battlefield, potremmo pensare di trovare la campagna single player su un blu-ray e la modalità multiplayer scaricabile via internet, ad esempio.

Insomma, l’Intelligent Delivery sembra un’idea decisamente brillante per ovviare ad un problema che si fa sempre più complesso, con titoli arrivati ormai a download di quasi 100GB.

E voi cosa ne pensate?