Sonic Mania e Sonic Forces sono due facce della stessa medaglia, la lapalissiana dimostrazione di come, pur avendo a che fare con la stessa saga, con lo stesso personaggio, idealmente con lo stesso gameplay, la qualità percepita di ogni singola iterazione, i risultati ottenuti dal Sonic Team, per meglio dire, possano essere diametralmente opposti tra loro. La mascotte SEGA, triste e appurata consuetudine ormai imperante da molti anni a questa parte, è suo malgrado incolpevole protagonista di pericolosi alti e bassi, di una folle corsa che conduce il nostro ora ad un’isperato successo, ora a sprofondare nel baratro della mediocrità.

Non si tratta semplicemente di bidimensionalità e tridimensionalità. Non è così semplice, anche se, è vero, è innegabile che Sonic abbia dato il meglio di sé in 2D e che spesso e volentieri fatichi in 3D. Il discriminante, duole dirlo, sembra ontologico, radicato al concept stesso su cui si sorregge l’intera saga, un concept che sembra sempre più fragile, an...