Grand Theft Auto V, il maestoso open world dei record di Rockstar Games, è uscito nel 2013, che tra le altre cose è lo stesso anno in cui CD Projekt Red rivelò Cyberpunk 2077 al mondo. Un’epoca fa, una vera e propria generazione in cui GTA V è riuscito a registrare un sacco di traguardi molto importanti per il publisher, economici con le vendite (oltre 85 milioni di copie stimate) e le microtransazioni GTA Online e culturali con la qualità del suo lavoro, ma soprattutto è riuscito a far girare le scatole a molte persone.

Tolta la sempreverde polemica dei videogiochi violenti, che in Italia non ci siamo fatti assolutamente mancare all’epoca come ricorderanno i più attenti, dietro alle missioni deliranti ed il free roaming selvaggio GTA V ha raccontato in realtà la società odierna nelle sue sfaccettature più grottesche.

Dai suoi tre personaggi principali per ogni missione secondaria, il titolo Rockstar ha smascherato i peggiori usi e consumi del popolo occidentale, Stati Uniti i...