PlayerUnknown’s Battlegrounds e Fortnite sono in guerra da mesi, ormai. In principio fu PUBG, titolo in early access dei record in grado di registrare vendite incredibili senza essere nemmeno completo. Con l’uscita ufficiale arrivò la consacrazione a fenomeno del momento e titolo da rincorrere. Lo ha fatto Epic Games, introducendo la modalità battle royale in Fortnite, un titolo che stava morendo dopo solo qualche settimana di vita (e che, lo ricordiamo, è formalmente ancora in accesso anticipato).

Ma Fortnite ha avuto dalla sua anche il fatto di essere gratuito, cross-platform, e di non aver bisogno di un account PlayStation Plus per poter giocare online su PlayStation 4, più tutta la sua unicità, ovvero il sistema di crafting e di costruzione degli edifici. In parole povere, Epic Games è riuscita in uno stunt incredibile, e gli è bastato copiare di sana pianta ciò che faceva PUBG.

La cosa buffa è che non è una nostra illazione, perché lo stesso team di sviluppo dichiarò implici...