I videogiocatori sono, tendenzialmente, gente strana. Iperattivi, furiosi nei social network, nevrotici nelle lobby online, nonché spesso assassini, psicopatici e tanti altri aggettivi poco lusinghieri. Ma, allo stesso tempo, sono anche persone in grado di donare 13 milioni (tredici, milioni) di dollari per una iniziativa benefica legata ad un contenuto estetico di un videogioco, ovvero la skin Mercy Rosa di Overwatch.

Un passo indietro. L’8 maggio scorso, senza nessun teasing o campagna promozionale preventiva di alcun tipo, nella home di Overwatch è apparsa una nuova schermata dedicata a Mercy, l’angelo della salvezza del roster dello shooter di Blizzard. L’evento è legato ad una campagna di beneficienza promossa in favore della Breast Cancer Research Foundation, la fondazione dedicata alla ricerca contro il cancro al seno.

Mercy Rosa è stata acquistabile dal 8 al 21 maggio, esclusivamente con valuta reale, per 15€, e al termine di quella data è scomparsa per sempre. Niente lootbox o...