C’è un momento in cui la narrazione di Red Dead Redemption raggiunge la perfezione assoluta, una scena che parla, svela e dimostra molto più di quanto non facciano, o tentino di fare, decine e decine linee di dialogo, conversazioni, per lo più interne all’ultima manciata di missioni che compongono l’avventura principale, talmente ridondanti da rendere quasi patetici e prevedibili i cruenti finali che concludono il titolo Rockstar Games.

Bonnie MacFarlane, proprietaria del ranch che ha dato asilo ad un John Marston in fin di vita, fiera e schietta padrona di un’attività che orgogliosamente conduce ormai in prima persona, dopo aver incontrato e conosciuto Abigail, dopo aver salutato il pistolero che tanto ha fatto per aiutarla nei momenti di difficoltà e che non rivedeva da tempo, ha un attimo di esitazione. Guarda il carro su cui siede l’uomo allontanarsi, seduto di fianco alla moglie, e non riesce a staccare lo sguardo. Sospira, si rabbuia, prova invidia e sogna qualcosa che non potrà ...