A Plague Tale: Innocence, per quanto imperfetto, non è certamente un gioco che lascia indifferenti. Grazie ad un contesto narrativo solido, una ricostruzione storica convincente, nonché un cast di protagonisti ben caratterizzati, la creatura di Asobo Studio, pur non essendo adatta a qualsiasi palato, è certamente un’avventura carica di fascino, che farà la gioia di chi è alla ricerca di esperienze particolari, dove il focus è puntato sulla trama.

Più di ogni altra cosa, ad emozionare l’utente è certamente il delicato, controverso e difficile rapporto che si instaura e si evolve tra Hugo la sorella protagonista della vicenda, quasi due sconosciuti all’inizio del gioco, costretti a conoscersi e ad amarsi affrontando innumerevoli difficoltà.

La simbiosi che viene a crearsi tra i due è la molla che anima buona parte del gameplay, un ulteriore fattore da considerare quando si tratta di sgattaiolare alle spalle delle guardie, tenendo per mano un bambino che, per forza di cose, rallenta la co...