Ormai dovreste sapere come i videogiochi e il mondo dell’intrattenimento da tavolo siano sempre più connessi. Abbiamo parlato molte volte su queste pagine di come il pubblico sia legato spesso a entrambi i mondi e quindi sia possibile per i produttori creare dei giochi dal largo appeal. Certo, Sea of Thieves è il videogioco meno probabile tra quelli che ci verrebbero in mente se pensassimo ad un gioco di ruolo cartaceo.

Anche se il giocare di ruolo è stata una delle bandiere dei fan del titolo Rare dei primordi, quando i suoi mari erano molto più vuoti di adesso, dopo il tanto lavoro del team di sviluppo, infuso nell’Anniversary Update, quello di Sea of Thieves è un mondo con pochi spunti per poter narrare qualcosa in terza persona. Solcare per i mari è un’esperienza molto soggettiva, ognuno vede quasi qualcosa di diverso nel gioco, pensare di poter riunire delle persone ad un tavolo per giocare un’avventura condivisa può sembrare strano, almeno inizialmente.

Eppure, insieme