Nintendo, ormai lo sappiamo, è fatta così. Se la canta e se la suona, e capita che in un pomeriggio a caso di luglio annunci l’esistenza di Nintendo Switch Lite. Dopo, tra l’altro, aver negato fortemente l’esistenza di nuovi hardware della linea Switch non molto tempo fa. Si è rivelata essere la Switch Mini ipotizzata da molti, perché è realmente una versione totalmente portatile della console.

L’annuncio ha fatto un po’ scalpore, tra giocatori e addetti ai lavori, perché per essere Lite questa nuova console rinuncia ad alcune delle sue feature caratteristiche. È un hardware pensato esclusivamente per giocare in mobilità: ridotto nelle dimensioni e nello schermo, con i Joy-Con integrati nella macchina e non rimuovibili, che non può collegarsi al dock per giocare su un pannello TV, non ha l’HD Rumble, il sensore ad infrarossi ed il supporto sul retro per appoggiarla su un tavolo. Infine, i videogiochi per Nintendo Switch che non supportano la modalità portatile non potranno essere usati...