Oninaki è il terzo videogioco di Tokyo RPG Factory, la costola di Square Enix che era nata con il nome di Dream Factory: una fabbrica in grado di far sognare, di creare contenuti onirici, fortemente incentrati su una filosofia ben espressa dalle due precedenti produzioni. I Am Setsuna e Lost Sphear, però, erano figli della medesima idea, reiterata per due anni di fila, di fatto due titoli molto, troppo simili tra di loro. Con Oninaki, che abbiamo potuto provare per poco più di due ore su Nintendo Switch, sembra che questo limite sia stato oltrepassato, ma è ancora presto per gridare al successo.

Se Lost Sphear era a tutti gli effetti il sequel spirituale di I Am Setsuna, per concetti, resa grafica, stile e gameplay, Oninaki sembra distaccarsi dalle due precedenti iterazioni della poetica di Tokyo RPG Factory. La presenza di Takashi Tokita, director di Chrono Trigger, fa già da sé ben sperare per la buona riuscita del progetto, ma la stessa demo ha avuto modo di mostrarci un’appre...