Approcciarsi a DOOM è sempre un’esperienza unica, frenetica, dinamica: una scarica di adrenalina con pochi precedenti. Tre anni fa Il ritorno della serie creata da id Software ci aveva conturbato abbastanza da volerne di più: a questa necessità risponde ora DOOM Eternal, che con una durata maggiore al suo precedente titolo, come confermato da Bethesda, si è presentato in pompa magna alla gamescom di quest’anno. Lo abbiamo provato per circa mezz’ora, nel cuore di Marte, con il supporto di un Asus Rog che con sé portava in dote una RTX 2080: un elemento non da poco per la resa finale del titolo.

Al di là di quelli che sono stati i primi minuti, con un tutorial che ci ha permesso di rinfrescarci quello che è stato DOOM nel 2016 e le novità a nostra disposizione, la sensazione è stata una sola: DOOM Eternal ha acquisito consapevolezza e ha voluto migliorare tutto ciò che di buono aveva il predecessore. Parliamo per esempio dall’utilizzo del lanciafiamme, che permett...