La prima volta che avevamo messo le mani su Code Vein fu nel 2017, negli studi di Bandai Namco a Tokyo, per un evento che precedeva il Tokyo Game Show di quell’anno. La sensazione fu positiva, perché il videogioco, per quanto molto difficile, se non tendente all’impossibile, aveva un’identità forte e lasciava trasparire uno stile tutto suo, con delle meccaniche interessanti da approfondire. Due anni dopo Code Vein sta per uscire (il 27 settembre prossimo), ma non è lo stesso gioco che avevo visto a Tokyo, il suo sviluppo è ripartito da zero. Alla gamescom 2019 c’era una demo definitiva, a circa un mese dalla release ufficiale, che ci ha permesso di capire al meglio cosa aspettarci.

Partiamo col dire che è rimasta forte la tematica del vampisirmo: l’ambientazione non si discosta da quella che avevamo già potuto apprezzare due anni fa, con tutto il suo mood dark e decisamente decadente. Non mancano alcune venature moderne, quasi a volerci trasmettere la capa...