Che Death Stranding fosse un gioco strano e capace di incanalare tutto l’estro creativo del suo papà, Hideo Kojima, lo sapevamo un po’ tutti. Che il lamento di un neonato potesse raggiungere le nostre orecchie passando attraverso le nostre mani, impegnate a stringere un controller, sicuramente no. Ed è proprio lo stesso Kojima, attraverso Twitter, a parlare di come i giocatori potranno sentire distintamente i piagnucolii del Bridge Baby (il misterioso bambino dal quale Sam – il protagonista della prossima esclusiva di Sony – non sembra volersi mai separare) attraverso il piccolo speaker montato nel pad.
Una feature sicuramente peculiare e a dir poco inquietante, pensata sicuramente per calare il giocatore nel mondo di Death Stranding cercando di ottenere un’immersività totale.
Piano a festeggiare, però: dai pochi caratteri inseriti nel cinguettio del boss di Kojima Production, pare che questa funzione potrebbe essere fruibile solamente sulla versione
Hideo Kojima, papà di Death Stranding, rivela su Twitter che il neonato potrà parlare con noi attraverso gli speaker montati all'interno del controller
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