Nintendo Switch Lite è finalmente realtà. Noi l’abbiamo provata, ve ne abbiamo parlato in più occasioni, e in particolare abbiamo scoperto che è una console perfetta per il retrogaming, come vi abbiamo raccontato nel nostro speciale. Purtroppo, nonostante le note positive della nuova versione della console ibrida di Nintendo, è sorto un problema che ci aspettavamo riguardo i Joy-Con difettosi, ancora una spina nel fianco di Nintendo Switch Lite.

Ricorderete che vi abbiamo parlato del fastidioso caso del drifting, una vera e propria patologia dei Joy-Con di Nintendo Switch, che pare si stia ripresentando anche su Nintendo Switch Lite. D’altronde, in un altro nostro speciale (realizzato da chi scrive, peraltro), chiudevamo la nostra analisi proprio con un dubbio riguardo la nuova console:

Poi, cosa ancora più allarmante: il problema si ripresenterà con Nintendo Switch Lite? In caso di assistenza Nintendo sarà così bendisposta riguardo eventuali problemi di drifting? Al momento l’unica risposta della compagnia è: “vogliamo far sì che il nostro hardware lavori come ci aspettiamo”. Non molto rassicurante, va detto.

Ad oggi, oltre ai primi casi documentati di drifting da parte dei giocatori di tutto il mondo, arriva la notizia che Nintendo Switch Lite è entrata ufficialmente nella class action avviata mesi fa contro Nintendo per i Joy-Con difettosi. Il tutto a poco più di una settimana dal lancio.

Nintendo Switch Lite e i Joy-Con difettosi

La class action originale, lo ricorderete, risale al luglio scorso, dopo un’ingente serie di segnalazioni da parte dei consumatori che si sono ritrovati impossibilitati a usare con correttezza i propri Joy-Con. A seguito di qualche botta e risposta, Nintendo ha offerto la riparazione gratuita, anche senza prova di acquisto, per tutte le Nintendo Switch che presentano questo problema. Un’iniziativa lodevole, che per ora non verrà replicata in Europa.

Sono stati documentati dei casi di drifting anche a distanza di giorni dall’acquisto della console, al contrario dei mesi che ci volevano per assistere a questo fenomeno per le Switch originali. La gravità della situazione è esponenzialmente più alta, visto che nel caso di Nintendo Switch Lite non possono essere sostituiti solamente i Joy-Con, ma va cambiata l’intera console.

Lo studio legale Chimicles Shwartz Kriner and Donaldson-Smith, lo stesso della class action originale, sta portando avanti l’iniziativa raccogliendo firme e testimonianze riguardanti ogni versione della console, da Nintendo Switch (prima e seconda versione, recentemente messa in commercio) fino ovviamente a Nintendo Switch Lite. “Nonostante conosca il difetto dei Joy-Con, Nintendo continua a mettere in commercio Switch ed i controller Joy-Con… senza disconoscerne il difetto”, recita la dichiarazione di intenti della class action.

Voi avete riscontrato qualche problema con i vostri Joy-Con?
Fatecelo sapere nei commenti!

 

Fonte: GameIndustry