The Simpsons Hit & Run è uno di quei titoli che sono rimasti nell’immaginario collettivo dei videogiocatori, o di chi magari i videogiochi li tocca solo di striscio. Questo, in particolare, è legato a un brand di enorme successo, ma soprattutto è uno di quei videogiochi dell’epoca PlayStation 2 che sono ormai diventati dei ricordi d’infanzia, soprattutto per la generazione che oggi va verso i 30 anni.

 

 

Oltre tutto, The Simpsons Hit & Run era anche un’idea interessante per essere un tie-in, videogiochi che solitamente non ricevevano dei trattamenti lusinghieri soprattutto all’epoca nei primi anni duemila. Una sorta di Grand Theft Auto con protagoniste tutte le vetture mai viste nello storico show di Matt Groening, non con quella violenza ovviamente.

E gli sviluppatori, intervistati da LADBible, si sono rivelati anche molto propensi a svilupparne un remake:

 

Riesco a immaginarlo su molte più piattaforme, in quanto remake o remaster. Tocca alle parti in causa che sono proprietarie dell’IP muoversi perché si faccia, e perché ci dicano di metterci al lavoro. Ma assolutamente, sarebbe divertente esplorare di nuovo quei personaggi e quell’universo.

 

Tuttavia non aspettatevi niente nell’immediato futuro, perché nella stessa intervista l’idea viene definita come la classica “chiacchiera da pub”, quindi più un’idea romantica che altro. Come si dice, però, la speranza è l’ultima a morire.

 

the simpson hit & run

 

The Simpsons Hit & Run e i grandi ritorni, come Metal Slug

A proposito di grandi ritorni, ci sono stati altri sviluppatori che in questi giorni hanno parlato di rievocare perle del passato. Parliamo di SNK e Metal Slug:

 

Niente è deciso al momento, e non abbiamo cominciato niente, in realtà, ma siamo certamente nella fase in cui iniziamo a dire “riportiamolo in vita, vogliamo riportarlo in vita”. Per quanto riguarda l’idea del singolo colpo per morire, c’è ancora molto di cui discutere al riguardo. Mi piace l’idea di portare magari due modalità di gioco, forse una modalità facile con una barra della vita.

 

Fonte: Pushsquare