Osaki ha inoltre rivelato qualche dettaglio sui cambiamenti che saranno implementati in PlayStation Now. Saranno sempre di più i giochi popolari tra gli appassionati a essere aggiunti al catalogo mensilmente, ma aumenterà anche il numero di quelli disponibili in via temporanea. La strategia è già in atto, in realtà, l’abbiamo visto con l’aggiunta al catalogo del servizio su PlayStation 4 di God of War, Grand Theft Auto 5, Infamous Second Son e Uncharted 4: Fine di un ladro, che saranno disponibili solo per tre mesi, fino al 2 gennaio 2020.
Dall’intervista è inoltre emerso come Sony non abbia al momento piani per portare PlayStation Now sugli smartphone.
Attualmente il servizio in streaming permette ai giocatori di fruire di un catalogo che consta di più di 700 titoli, sia su PlayStation 4 che su PC. Nella libreria sono incluse produzioni PlayStation 2, PlayStation 3 e PlayStation 4, queste ultime anche scaricabili sul disco fisso della console. PlayStation 5 sarà disponibile a fine 2020, nel periodo festivo, ma non è stato annunciato quando il servizio vi sarà accessibile.
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Fonte: DualShockers
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