Ohmori ha rivelato che, nella stima più ottimistica, occorrono circa tre mesi per creare un Pokémon, dalla prima idea alla sua realizzazione. Non si tratta solo di disegnare l’aspetto esteriore, bisogna anche che il modello abbia un numero adeguato di poligoni, applicare le texture, mandarlo agli animatori affinché lo mettano in movimento, ricontrollare le animazioni affinché siano in linea con l’idea originale e solo allora metterlo nel gioco.
Uno dei Pokémon che maggiormente ha catturato l’attenzione dei giocatori è stato Sirfetch’d, evoluzione di Farfetch’d. Sul perché i giocatori abbiano dovuto aspettare così tanto per una evoluzione di una creatura della prima generazione, Ohmori si è così espresso:
Una delle ispirazioni per la regione di Galar è il Regno Unito, abbiamo fatto molte ricerche e mi sono accorto che i porri che vendono negli UK sono molto più grandi e spessi di quelli giapponesi. Da quello sono partito per l’idea che i Farfetch’d si evolvessero in maniera differente che altrove.
I due hanno parlato anche dei Capipalestra differenti tra Pokémon Spada e Scudo:
Siamo partiti dall’idea che a Galar le battaglie tra Pokémon fossero molto popolari, avevamo avuto l’idea di 18 palestre nella regione e che solo otto di queste fossero di un certo livello. Quindi abbiamo pensato che differenti tipi avrebbero potuto apparire in diversi giochi.
Nonostante il successo del gioco mobile, non sarà presente un’integrazione diretta con Pokémon Go, ma sarà lo stesso possibile utilizzare le creature catturate su Android e iOS, infatti:
In Pokémon Home sarà possibile trasferirle da Pokémon Go e poi in Pokémon Spada e Scudo.
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