Dotato di ottime funzioni, ma equipaggiato con un hardware non all’altezza della concorrenza, rappresenta tuttavia un ulteriore step in avanti per il colosso americano in un settore ultra competitivo, in cui le sue apparizioni sono tutt’altro che regolari e puntuali.
C’è tuttavia un piccolissimo dettaglio che potrebbe spingere gli appassionati di Pokémon a valutare seriamente l’acquisto di questo device: su Google Play, difatti, potete trovare una app, Pokémon Wave Hello, tanto ridotta nelle dimensioni e fine a sé stessa, quanto tremendamente “kawaii“.
Si tratta, in soldoni, di un piccolo tutorial con cui testare l’efficacia del dispositivo nel catturare e interpretare correttamente i gesti che effettuerete davanti allo schermo, pronti a tradursi in input dalle differenti funzioni. Nel caso specifico di questa app, Pikachu e Eevee, insieme ai tre nuovi starter di Pokémon Spada/Scudo, saranno ben lieti di farsi coccolare e compiere altre piccole azioni, proprio a partire dai comandi impartiti utilizzando questa innovativa funzione dello smartphone di Google.
Passando il dito davanti alla telecamera, per esempio, vedrete i piccoli Pokémon ruotare la testa e gli occhi per seguirne lo spostamento, agitando la mano sorrideranno felici ricambiando il gesto e così via.
Volendolo potrete persino utilizzare le simpatiche creature come sfondo del telefono, garantendo lo stesso grado di interattività ogni volta che sbloccherete lo schermo, ma solo in certe ore del giorno. L’ambiente virtuale che circonda il Pokémon varia a seconda delle ore del giorno e di notte, quindi, è probabile che l’amico digitale preferirà schiacciare un pisolino, piuttosto che reagire ad ogni sollecitazione.
Pokémon Wave Hello è un app piuttosto limitata. Eppure è una delle tante piccole feature che tentano di distinguere il Pixel 4 dalla massa.
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