Nel corso del recente Q&A con gli investitori il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha parlato della strategia della compagnia riguardo i remake, anzi, per essere precisi, della sua assenza, visto che ha affermato che all’interno della compagnia non esistono direttive precise riguardo la scelta di quali titoli riproporre in una nuova veste, né sul come farlo.

Remake come Pokémon Let’s Go, Pikachu! e Eevee! e The Legend of Zelda: Link’s Awakening hanno ottenuto un grande successo su Nintendo Switch: i primi due combinati hanno raggiunto le 11,28 milioni di copie vendute, il secondo nei dieci giorni successivi all’uscita è arrivato a quota 3,13 milioni. Lecito quindi immaginare che la compagnia di Kyoto possa proseguire su tale strada, l’importante, secondo Furukawa, è che ciò venga fatto sì cavalcando l’effetto nostalgia, ma anche introducendo nuove esperienze di gioco. Allo stesso modo ritiene che sia necessario per il creatore del gioco originale sentire il bisogno di farne un remake.

 

La nostalgia ha una grande attrattiva, ma anche nei remake quello che è più importante è create nuove esperienze di gioco, che siano divertenti. Più di tutto crediamo che sia importante la passione da parte del creatore originale nel volere un remake. Link’s Awakening è un buon esempio al riguardo.

 

Furukawa ha aggiunto:

 

Nei 30 e più anni nel settore dell’intrattenimento videoludico abbiamo realizzato tanti videogiochi, giocati da tante persone, che hanno avuto un grande impatto su di loro, e questo è un asset molto importante per la nostra compagnia. Riguardo il futuro, non abbiamo indicazioni precise riguardo il rifare giochi del passato.

 

A margine della presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale giapponese, Furukawa aveva affermato che la compagnia avrebbe portato franchise popolari su Nintendo 3DS su Nintendo Switch Lite, per sfruttarne l’appeal portatile.

 

 

Fonte: Siliconera