In un’intervista rilasciata a InsideGamer, infatti, Junichi Masuda, producer della coppia di giochi, ha affermato che non solo non ci sono piani riguardo il rimpinguare il loro Pokédex, ma anche che il modello in essi implementato sarà la base per il futuro:
Attualmente non abbiamo intenzione di rendere disponibili in futuro i Pokémon mancanti dal Pokédex di Galar. Questo è il nostro approccio e intendiamo proseguirlo nei prossimi giochi della serie. Fino a questo momento non è mai stato possibile incontrare ogni Pokémon in ogni gioco, quindi le persone dovevano trasferirli dai vecchi ai nuovi giochi, usando la Banca Pokémon.
L’app Pokémon Home è attualmente in sviluppo, permetterà ai giocatori di raccogliere i loro Pokémon e solo quelli presenti nel Pokédex di Galar potranno essere trasferiti da essa in Pokémon Spada e Scudo. Ma la maniera in cui ciò sarà fatto non è molto diversa da prima, con la Banca Pokémon. Fino a questo momento è sempre e solo stato possibile incontrare Pokémon di una certa regione.
Vogliamo che i giocatori utilizzino Pokémon Home. Da lì in futuro potrebbero prendere i loro Pokémon in altri giochi. Quindi prendetevi cura dei vostri Pokémon, perché potreste viaggiare con loro in futuro.
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Cosa pensate delle dichiarazioni di Junichi Masuda sul Pokédex di Pokémon Spada e Scudo? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Nintendo Life
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