Non è la prima volta che circolano in rete rumor relativi a Splinter Cell, indimenticata saga di Ubisoft che, dopo un’ottima trilogia su Game Cube, PlayStation 2 e Xbox, non seppe bissare il successo nel corso della generazione di console successiva.

Nonostante l’intrigante Blacklist, pubblicato nel 2013, il publisher francese ha ben deciso di regalare un po’ di relax al provato Sam Fisher, costretto in un genere non più in voga come un tempo, quello degli stealth, chiaramente in crisi d’identità, dopo troppi episodi stantii, privi di vere e proprie novità.

Come anticipato, dopo anni di supposizioni, teorie e voci di corridoio, ci troviamo nuovamente a commentare un’indiscrezione, un leak comparso, questa volta, direttamente sulle pagine virtuali di Reddit, che vorrebbe la presentazione del nuovo Splinter Cell nel corso dell’E3 2020. A fare la spia, questa volta, ci sarebbe una fonte piuttosto autorevole: un insider, che ha lavorato e lavorerebbe a stretto contatto con il progetto, tanto da saperne qualcosa anche sull’evoluzione subita dal gameplay nel corso degli anni.

Entrato ufficialmente in fase di pre-produzione addirittura sul finire del 2015, l’aspetto iniziale della nuova epopea di Sam Fisher aveva numerosi punti di contatto con Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, configurandosi come un open-world con una componente narrativa predominante sulla progressione. Contando su ben tre aree liberamente esplorabili, una nell’Asia del sud, una in Russia e una in Sud America, ognuna di esse avrebbe avuto dimensioni paragonabili a due volte la mappa del primo The Division. Oltre alle hub, simile alla Motherbase della produzione Konami, tra una missione e l’altra ci sarebbe stato spazio per alcune infiltrazioni ambientate in piccole aree di città come New York e Tokyo.

Abbandonata l’idea iniziale, la seconda versione del progetto ridimensionava sensibilmente l’estensione delle aree esplorabili, offrendo al giocatore più libertà di movimento grazie all’equipaggiamento completamente disponibile sin dall’avvio della prima partita.

La terza ed attuale versione del progetto, infine, ha visto la componente open-world sparire completamente, riportando la saga alle sue origini, con livelli più lineari, ma pur sempre dotati di diverse strade per permettere differenti approcci alla partita.

Secondo il rumor, questo dovrebbe essere l’ultimo capitolo della saga con protagonista Sam Fisher, pronto ad essere sostituito nei prossimi capitoli. Anche per questo motivo, dovrebbe trattarsi di un episodio che funge da omaggio, con tanto di missioni “flashback” che recuperano vecchi livelli già affrontati nella nella trilogia originaria.

Prima di poter verificare la veridicità di queste informazioni ci toccherà aspettare almeno sino al prossimo E3, occasione in cui Ubisoft, sempre volendo credere all’insider, svelerà ufficialmente il progetto al mondo intero.

 

Fonte: Reddit