Remedy Entertainment non ha ancora completamente goduto del clamore generato dalla pubblicazione del fortunato Control, che già pensa al futuro, sopratutto in chiave next-gen, ormai prossima a debuttare, entro la fine del 2020, sotto forma di PlayStation 5 e Xbox Series X, o semplicemente Xbox che dir si voglia.

Nel futuro di Sam Lake e soci non si sa ancora quale gioco si celi, ma una cosa è certo: quanto a sogni e desideri, la situazione appare già abbastanza chiara, con una netta preferenza verso uno specifico genere di giochi, ovvero gli RPG.

Buona parte dei membri del team, difatti, ci terrebbero a mettersi alla prova con un gioco di ruolo, possibilmente open-word ed impreziosito da una grafica che sappia approfittare a dovere dei potenti chip messi a disposizione dalle nuove piattaforme di Sony e Microsoft.

Il game designer Sergey Mohov, nel corso di un intervista, ha infatti dichiarato:

Se dovessi scegliere il genere, del prossimo gioco su cui lavoreremo a Remedy Entertainment, risponderei senza dubbio quello dei giochi di ruolo. Primo, perché sono un grande fan di RPG. Sono cresciuto guicando a Baldur’s Gate, Planescape Torment, Arcanum, Fallout 2, Neverwinter Nights. In seconda battuta, penso che saremmo davvero bravi a svilupparne uno.

Pensateci: siamo tutti a nostro agio nel creare mondi dettagliati e bizzarri, popolati da personaggi avvincenti. Siamo estremamente abili nel raccontare una storia attraverso il gameplay. Mi sembrano tutti ottimi punti di forza da cui partire, nel decidere di sviluppare un RPG.

Come se non bastassero le capacità creative degli sviluppatori, a quanto pare Remedy Entertainment starebbe potenziando anche il loro motore grafico, l’ottimo Northlight che ha saputo incantare con Control.

A quanto pare il team starebbe lavorando ad una versione aggiornata dell’engine, che renderebbe estremamente più malleabile il suo utilizzo, rendendolo in grado di gestire non solo esperienze lineari e dal level design più controllato, ma anche mondi più complessi, dichiaratamente votati all’open-world.

Fonte: WCCFTech