Potrebbero essere proprio PlayStation 5 e Xbox One a ridare linfa vitale al colosso videoludico. Ne ha parlato recentemente li CEO George Sherman durante un intervento al ICR Conference 2020, riferendosi in particolare a come la retrocompatibilità potrebbe aiutare gli affari di GameStop:
Se pensate agli attributi delle nuove console che stavamo aspettando col fiato sospeso, una di queste era il fatto che avessero il supporto ottico, e ce l’hanno. La seconda parte è la retrocompatibilità. La capacità di tutti i giochi delle precedenti generazioni di funzionare sulla nuova console.
L’idea è che le vendite possano essere calate proprio perché i clienti riportano indietro i propri videogiochi ma non ne comprano di nuovi, con l’idea che li possano “perdere” con il passaggio generazionale. La retrocompatibilità potrebbe invece spingere i clienti a tornare a comprare videogiochi, perché non saranno soldi persi:
Credo ci sia ancora un processo educativo in atto verso il consumatore riguardo cosa significhi la retrocompatibilità. I nostri affezionati giocatori lo sanno, sono a conoscenza di cosa significhi, ma crediamo che ci sarà una rinascita con le nuove console ora che si è diffuso il fatto che i tuoi videogiochi funzioneranno. Non sono soldi buttati. Sarà qualcosa che potrai usare sul tuo nuovo device.
Ma come funzionerà, esattamente, la retrocompatibilità delle console di prossima generazione? PlayStation 5 sarà compatibile con PlayStation 4 al momento, ma non sappiamo se le altre console della famiglia Sony verrano supportate. Xbox Series X sarà invece compatibilite con tutte le console Xbox a partire dal day one.
Fonte: Gamespot
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