Tra i molti titoli che hanno subito un ritardo sulla tabella di marcia, figura anche DOOM Eternal, fortunatamente ormai prossimo alla pubblicazione, fissata per il 20 marzo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Raggiunto dai microfoni di VG24/7, l’executive producer del gioco, Marty Stratton ha sottolineato come questo tempo extra sia stato sfruttato a dovere dai suoi colleghi per rifinire ulteriormente una produzione che si prospetta una discreta bomba, come abbiamo anche sottolineato nel nostro recente hands-on.

E’ il miglior gioco a cui abbia mai lavorato. E penso che non avrei mai potuto dirlo, se non avessimo avuto del tempo extra. Il gioco era finito, non abbiamo aggiunto nulla a quanto non fosse già stato realizzato, ma il rinvio ci ha permesso di rimediare a decine e decine di bug.

Come ha ben descritto Marty nel corso dell’intervista, grazie al ritardo è stato possibile testare molte meccaniche di gameplay utilizzando personale esterno a id Software. Ciò gli ha permesso di bilanciare alcune feature e di realizzare delle versioni alternative delle stesse che, alla fine delle prove, sono risultate più efficaci e congeniali.

Naturalmente è stata anche toccata la spinosa questione del crunch time, argomento di cui si sente parlare piuttosto spesso in questo periodo.

Ci abbiamo dato dentro per buona parte dello scorso anno. Ma siamo andati per fasi. Avevamo una sorta di rotazione, affinché ci fosse sempre qualcuno che se la prendeva più comoda, così che poteva recuperare. Penso che nell’organizzazione del lavoro siamo stati assolutamente rispettosi nei confronti di ognuno.

Pare insomma che Bethesda abbia preso la decisione migliore quando ha deciso di rinviare la pubblicazione di DOOM Eternal. A quanto pare, grazie al tempo extra, potremo goderci un’esperienza quanto più perfetta possibile.

Noi aspettiamo con grande trepidazione il ritorno della saga e voi? Ditecelo nei commenti.

 

Fonte: VG24/7