Come già accennato ieri nella news dedicata al raggiungimento dei venti milioni di utenti da parte di The Sims 4, Electronic Arts ha da poco rilasciato pubblicamente i dati finanziari dell’ultimo trimestre fiscale.

A colpire, però, non è solo l’enorme successo del simulatore di vita reale, ma anche l’immenso incasso guadagnato dalla software house tramite le microtransazioni, chiamate all’interno delle loro presentazioni “Live Services“. La cifra raggiunta nel corso degli ultimi tre mesi, infatti, raggiunge quasi il miliardo, fermandosi, per l’esattezza, a 993 milioni di dollari.

Si tratta senza dubbio di un risultato esaltante per l’azienda, che vanta comunque 317 milioni d’incasso sul download di giochi completi in formato digitale e 134 milioni per quanto riguarda il mercato Mobile. Come affermato dalla stessa software house, le microtransazioni sono uno dei maggiori guadagni per Electronic Arts, grazie soprattutto alle modalità Ultimate Team dei titoli sportivi come FIFA, Madden e NHL.

 

 

Qualche parola è stata spesa anche per le trasposizioni videoludiche di Star Wars, con Star Wars Jedi: Fallen Order che ha venduto quasi 8 milioni di copie e con Star Wars: Battlefront II tornato di moda in seguito dell’uscita al cinema del nono episodio della celeberrima saga. Innegabile, invece, il successo di Apex Legends, che si appresta a dare inizio alla tanto attesa Stagione 4, in grado di portare una ventata di aria fresca alle partite. Respawn ha inoltre anticipato che, nel corso del 2020, ha intenzione di portare Apex su una nuova piattaforma, ma non si è sbilanciata nel rivelare quale.

Interessante, infine, notare il dato che raccoglie il guadagno totale di EA dalle microtransazioni negli ultimi 12 mesi, che vanta una cifra pari a 2,835 miliardi di dollari. Pare, quindi, che Electronic Arts stia vivendo questo passaggio al mercato digitale con enorme soddisfazione, visto l’incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

E voi cosa ne pensate delle microtransazioni? Le detestate, oppure ritenete che, se ben gestite, possano risultare un valore aggiunti per il mercato videoludico?

 

Fonte: GameSpot