Stando a quanto riportato da IGN, in collaborazione con un’inchiesta nata su Kotaku, abbiamo perso la possibilità di mettere le mani su uno spin-off di Star Wars Battlefront.

Non ci sono attualmente reali conferme della cosa, ma tra rumor e piccole confessioni degli addetti ai lavori, i giornalisti del noto portale americano avrebbero ricostruito la storia che si cela dietro a questo progetto cancellato praticamente sul nascere, quando se ne erano appena intuite le potenzialità, ma anche i grossi costi che avrebbe comportato.

Tutto inizia da un nome in codice: Viking. Nel 2019 Electronic Arts decide di avviare la pre-produzione di questo gioco di cui non conosciamo, e forse mai conosceremo, setting, trama e personaggi coinvolti. L’unica cosa certa è che Viking avrebbe dovuto essere uno spin-off di Star Wars Battlefront incentrato su meccaniche open-world.

Il titolo, tuttavia, non nasce nel miglior clima possibile. Poco tempo prima, difatti, il già compianto Star Wars di Visceral era stato già accantonato dal publisher americano. Praticamente nello stesso periodo anche un altro progetto, noto con il nome in codice di Orca, affidato a EA Vancouver e anch’esso ispirato al brand che fu di George Lucas, aveva conosciuto la stessa ed identica fine.

Proprio dopo gli stop di questi due progetti, venne avviato lo sviluppo di Viking, gioco che nei piani di EA avrebbe dovuto debuttare nell’autunno del 2020.

Ad aiutare EA Vancouver ci sarebbe stata Criterion, che noi conosciamo benissimo per la fortunata serie di Burnout. Purtroppo è stata proprio la stretta collaborazione tra i due team una delle cause principali che avrebbero spinto EA ad abbandonare l’idea di realizzare questo Star Wars Battlefront. Gli ingenti costi dovuti alla collaborazione tra team fisicamente così distanti, ma anche le proporzioni e le ambizioni che stava raggiungendo il gioco già in fase di pre-produzione, avrebbero scoraggiato Eletronic Arts, all’epoca tutt’altro che sicura che Star Wars Jedi: Fallen Order avrebbe riscontrato il successo che poi ha effettivamente guadagnato.

Un’occasione certamente persa, ma non è detto che Electronic Arts non possa recuperare il progetto.

 

Fonte: IGN