Sulla bocca di tutti grazie al lancio di Call of Duty: Warzone (la Battle Royale del franchise tanto attesa negli ultimi mesi), Activision sembra però che abbia numerose carte da giocare nei prossimi mesi.

Nella giornata di oggi, infatti, ha cominciato a diffondersi online la notizia che la celebre software house potrebbe avere in lavorazione molti titoli ancora non annunciati. A far trapelare la cosa su Twitter ci ha pensato TheGamingRevolution, fonte che in passato ha fornito al web informazioni veritiere riguardanti Call of Duty, compresi i recenti Modern Warfare e Warzone.

 

 

Le prime voci che vi riportiamo, riguardano proprio il suddetto franchise a tema militare. Secondo TheGamingRevolution, infatti, ci sarebbero ben tre titoli spratautto in lavorazione da parte di Activision. Il primo, dal nome in codice di Project Zeus, dovrebbe essere un capitolo totalmente inedito della saga, previsto per la fine dell’anno corrente. Questo, però, andrebbe in contrasto con altri Rumor, che anticipavano l’arrivo entro la fine del 2020 di un reboot di Call of Duty: Black Ops, realizzato con la medesima cura del titolo dello scorso anno.

Il secondo titolo del brand, invece, pare sia in sviluppo presso Sledgehammer Games e, in arrivo nel 2021, dovrebbe trattarsi di un nuovo prodotto free-to-play. La terza, e ultima, iterazione della serie, dovrebbe essere il seguito di Call of Duty: Modern Warfare, con un possibile adattamento della trama del secondo episodio, uscito per le console di scorsa generazione nel 2009.

 

 

Anche Crash Bandicoot cade vittima delle voci di corridoio, con più titoli dedicati al simpatico marsupiale apparentemente in lavorazione. Mentre uno di questi si suppone sia un prodotto pensato per il PvP, un altro, invece, dovrebbe essere la Remastered di Crash Bandicoot: L’Ira di Cortex, uscito nel 2001 su PlayStation 2.

Discorso molto simile anche per Tony Hawk’s Pro Skater Remastered, menzionato nei leak e che, insieme a un nuovo capitolo del franchise, potrebbe riportare sugli schermi le gesta del talentuoso skater. A chiudere la lunga lista di titoli ipotizzati, ci sarebbe una nuova IP che, per la software house americana, dovrebbe andare a sostituire gli introiti di Destiny.

 

 

Queste informazioni, per quanto rimangano non confermate, si sposano abbastanza bene con le affermazioni della stessa Activision, che ha confermato di essere al lavoro su diversi rimaneggiamenti delle proprie opere passate. Possiamo ipotizzare che, se non stessimo vivendo la recente situazione sanitaria su scala mondiale, alcuni di questi titoli sarebbero potuti essere fonte di annunci nel corso dell’E3 2020, ma ora che la fiera di Los Angeles è stata cancellata non possiamo sapere se, e quando, queste voci troveranno conferma o smentita.

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Fonte: GamingBolt