Come potete leggere nel nostro speciale che trovate a questo link, dopo aver provato Final Fantasy VII Remake allo speciale evento tenutosi a Milano, non possiamo che affermare di essere estremamente fiduciosi del lavoro svolto da Square Enix. Non solo il comparto narrativo ci è sembrato maggiormente approfondito e rimarcato da una regia sopraffina, ma anche il combat system ha saputo regalarci sensazioni esclusivamente positive.

L’unico dubbio che al momento ci attanaglia, è però quello legato alla release episodica del titolo. Riuscirà questo primo episodio a soddisfarci appieno? Le aggiunte si riveleranno interessanti, oppure si tratta di un mero trucco per prolungare l’avventura di Cloud e compagni? Per quale motivo la software house giapponese ha deciso di suddividere in questo modo Final Fantasy VII?

 

 

In risposta a quest’ultimo interrogativo, però, è stata recentemente rilasciata un’intervista a Yoshinori Kitase (Director della versione originale datata 1997 e Producer di questo Remake) direttamente sul sito ufficiale di Square Enix. Interrogato sulla scelta della release episodica, Kitase si è quindi espresso affermando che:

 

All’inizio del progetto avevamo due direzioni da poter seguire. La prima era quella di realizzare un titolo al massimo delle nostre capacità grafiche e visive, senza rimuovere nessun elemento tanto caro ai fan. Con questo metodo, inoltre, avremmo potuto espandere il gioco originale, per realizzare un’opera ancora più immersiva.

L’altra opzione, invece, era quella di includere tutta la trama in una singola release. Con l’idea di realizzare un progetto comunque moderno, non saremmo però riusciti a mantenere la stessa qualità dell’altra possibilità, cosa che ci avrebbe costretto anche a rimuovere intere aree e diverse scene dal materiale originale.

Fondamentalmente, realizzare l’intero gioco in una singola uscita lo avrebbe reso più simile a un riassunto della storia del 1997, e abbiamo pensato che i fan non avrebbero apprezzato questa scelta. Alla fine, abbiamo deciso che l’opzione migliore per il progetto era quella di realizzarlo al massimo delle nostre capacità, inserendo anche alcuni elementi inediti. Aver suddiviso il gioco in più capitoli ci ha permesso non solo di concentrarci sul mantenere tutti gli elementi che i giocatori hanno amato di Final Fantasy VII, ma anche di entrare maggiormente nel dettaglio e di approfondire la trama rispetto a capitolo originale.

 

Ancora una volta, quindi, sembra che Square Enix sia fermamente convinta della decisione presa all’inizio di questo progetto e noi non possiamo fare altro che sperare di rimanere pienamente soddisfatti una volta completato il primo capitolo di Final Fantasy VII Remake.

E voi siete convinti di quanto affermato da Kitase, oppure ritenete che la release episodica possa danneggiare l’impatto finale con la storia di Cloud e dei suoi amici?

 

Fonte: Push Square