Non essendo un trailer di lancio, constatando il ristretto lasso di tempo intercorso dall’ultima volta che Sony ci ha deliziato con un video registicamente e stilisticamente simile a quello visto poche ore fa, non possiamo che dedurre che il motivo per cui si è preferito mostrare nuovamente The Last of Us Parte II è prettamente e chiaramente politico.

Del resto, la classe dirigente nostrana è maestra nel concentrare l’attenzione mediatica, che spesso fa rima con sdegno popolare, lontano dai reali problemi che affliggono il nostro paese, addossando colpe e responsabilità a soggetti ben diversi dall’ormai evidente e conclamata incapacità gestionale dei soggetti di cui sopra. In un certo senso, quindi, siamo massimi esperti di tecniche elusive e distraenti, fondamentali, in quest’occasione, per riaccendere un amore recentemente messo in crisi da fattori completamente estranei alla creatura di Naughty Dog.

Senza entrare nel merito di chi abbia fatto cosa, e soprattutto per quale motivo, il...