Uno sviluppatore di Assassin’s Creed Valhalla ha dichiarato che la mappa del prossimo capitolo della saga sarà più grande di quella di Assassin’s Creed Odyssey.

Julien Laferriere, producer del titolo, è stato intervistato dallo YouTuber Julien Chieze, e si è soffermato nell’esporre come la mappa di Valhalla sarà effettivamente più grossa di quella di Odyssey, poiché il gioco esplorerà sia parte del Regno Unito, sia parte della Norvegia:

 

In termini di proporzione, direi che è leggermente più vasta di quella di Assassin’s Creed Odyssey. Non ho le dimensioni esatte, al momento, ma abbiamo creato non solo la nazione principale (l’Inghilterra) ma anche parte della Norvegia. Ci sono poi altri mondi segreti, di cui non posso parlare oggi, che  contribuiscono alle dimensioni del gioco. Non è piccolo, è un titolo chiaramente ambizioso e che regalerà molte ore di gameplay ai giocatori.

 

Sebbene la mappa possa essere più ampia, non è ancora detto che il numero di sottomissioni siano equiparabili a quelle di Odyssey. Inoltre, dato il periodo storico in cui è ambientato, difficilmente vedremo delle città grosse o molto popolate.

 

 

Sempre sul fronte Norreno della serie, anche Ashraf Ismail, il creative director di Valhalla, ha concesso una nuova intervista a Kotaku in cui ha parlato di una nuova meccanica di gioco: la diplomazia. Assassin’s Creed Valhalla sarà molto diverso dal resto della serie perché introdurrà gli accampamenti, campi che serviranno come casa base. Starà al giocatore, quindi, mantenere la pace e forgiare le alleanze:

 

Quando mettete piedi fuori casa, venite investiti dalla politica. Anche nel viaggio di Eivor succederà, vi daremo questa scelta. Quindi, sì, potrete evitare uno scontro grazie alle vostre parole, negoziando con il vostro interlocutore.

 

Gli storici che da sempre hanno aiutato Ubisoft per la serie, stanno lavorando anche su quest’ultimo titolo. In quel periodo storico il principale intento dei vichinghi era quello di coabitare con i nativi inglesi:

 

Sì, c’è stata una guerra ed è stata sanguinosa e brutale. Ma loro si sono adattati all’accoglienza ricevuta. Abbiamo guardato molto a questo aspetto. Qualche storico vi potrà dire che probabilmente è per questo motivo che i vichinghi hanno perso le loro abitudini e sono diventati quelli che tutti conosciamo. Nel gioco ci concentreremo a lungo su questo aspetto. Comunque, ribadisco, resta un gioco sui vichinghi, ci sono un sacco di nemici, non sarà solo diplomatico.

 

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Assassin’s Creed Valhalla sarà disponibile da fine 2020 per Xbox OneXbox Series XPCStadiaPlayStation 4 e PlayStation 5. Il titolo è al momento preordinabile solo per le console di attuale generazione, ma è probabile che le versioni Xbox Series X e PlayStation 5 vengano aggiunte in seguito.

 

Fonte: Vg24/7 [1] [2]