Mafia Trilogy
di Hangar 13
28 agosto 2020
Sebbene tra le narrazioni storiche più in voga nei titoli di prossima uscita vi sia l’età feudale, sia essa nordeuropea o giapponese, l’accoglienza riservata da pubblico e critica al recente annuncio di Mafia Trilogy, che è incentrata sul gangsterismo italoamericano del Novecento, non è stata certo fredda, soprattutto per quel che riguarda il remake del primo capitolo, Mafia: The City of Lost Heaven, riproposto come Mafia: Definitive Edition. In realtà, questa reazione non stupisce, perché la popolare serie pubblicata da 2K ha avuto un importante impatto nel panorama videoludico.
Basti pensare al contesto in cui è uscito il primo capitolo, ovvero all’inizio del nuovo millennio, in cui i videogiochi cominciavano a penetrare in maniera sempre più massiccia nella società. In quel periodo, il re della criminalità organizzata videoludica era senza dubbio Grand Theft Auto, passato al mondo aperto in 3D con GTA 3 nel 2001, in seguito arricchito e caratterizzato in salsa anni Ottanta con l’ico...
Un po' di considerazioni sparse su tutta la serie di Illusion Softwork dopo l'annuncio della Mafia Trilogy e di Mafia: Definitive Edition
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