Una delle principali doti di Minecraft è l’immensa mole di possibilità che fornisce a chiunque decida di dedicarci una vasta fetta del proprio tempo. La componente sandbox del titolo, infatti, è sempre stata una delle attrattive maggiori dell’opera Mojang Studios. Un’attrattiva che, spesso, è stata trasposta in produzioni di altissimo livello, realizzate da tutti quegli utenti che hanno creato interi mondi a partire da un singolo blocco digitale.

Insomma: Minecraft è da sempre stato la cosa più vicina ai LEGO mai comparsa all’interno dell’industria videoludica.

L’ennesima conferma del potenziale del succitato titolo Mojang ci arriva dalla cittadina di Greenfield. Non si tratta, però, di una cittadina reale, ma della riproposizione in scala 1:1 di quella che sembra essere, a tutti gli effetti, Los Angeles. A realizzare questa immensa opera d’arte, che potete vedere nella galleria qui sotto, sono state ben 400 persone che, negli ultimi nove anni, hanno dedicato il proprio tempo libero a costruire la splendida cittadina.

 

 

L’immenso gruppo di lavoro è stato coordinato da una decina di persone, che hanno supervisionato ogni singolo blocco posato dalle legioni di architetti virtuali. A far ancora più spavento, è l’effettivo numero di cubi utilizzati per la costruzione di Greenfield. Un numero che si aggira attorno ai 20 milioni di blocchi, che rendono questa città la più grande mai realizzata all’interno di Minecraft.

Pensate, inoltre, che il gruppo di giocatori ha affermato di aver appena superato il 20% del piano originale, che li porterà a creare una location non solo meravigliosamente dettagliata, ma anche estremamente vasta. Una cura che non si ferma solamente all’esterno della città, ma che ha spinto gli utenti ha realizzare anche gli interni di moltissimi edifici, che in questo modo risultano ancora più vicini alla realtà.

 

 

Con questo immenso lavoro, Minecraft è riuscito a dimostrare ancora una volta di essere non solo un titolo divertente per i casual gamer, ma in grado di fornire un’esperienza stratificata anche per i giocatori più hardcore. L’opera targata Mojang è una meravigliosa tela bianca, che incita il giocatore a prendere in mano il pennello per dare vita al proprio, personale, quadro. Un’esperienza che, almeno una volta nella vita, consigliamo di sperimentare a tutti i videogiocatori.

 

Fonte: Rock, Paper, Shotgun