Sono passati quindici anni dal primo Assassin’s Creed, e per una serie che è in corso da così tanto tempo qualche cambiamento è inevitabile.

La più grande rivoluzione della serie fu l’introduzione delle meccaniche da gioco di ruolo in Assassin’s Creed Origins, genere che venne integrato anche nel successore Assassin’s Creed Odyssey e che sarà presente anche in Valhalla (sebbene, stando alle parole degli sviluppatori, verrà ridimensionato).

Un altro grande cambiamento su cui tutti i giocatori sono concordi, inoltre, è quello al comparto narrativo. A partire da Origins, infatti, la dualità tra Assassini e Templari è stata sempre meno presente, anche perché il titolo egiziano era ambientato ben prima della fondazione del Credo. A questo proposito, sembra proprio che Assassin’s Creed Valhalla, prossimo episodio del brand in arrivo entro fine anno su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, PC e Stadia, colmerà il divario tra la nuova generazione e quella vecchia.

Darby McDevitt è stato intervistato dall’Official PlayStation Magazine, sull’ultimo numero della rivista. Il narrative director del gioco ha parlato della trama del titolo e, sebbene non ci sarà uno scontro vero e proprio tra Assassini e Templari, ha confermato che ci saranno collegamenti tra l’ordine antico e il credo visto nei primi capitoli:

 

Non c’è un solo momento sprecato nel gioco, non c’è un momento in cui non penserete che una scoperta, un nodo narrativo, non abbiano un obiettivo più grande. Qualcosa che ti solletica se sei un fan di Assassin’s Creed. Speriamo che ci siano molti momenti che vi lasceranno a bocca aperta, facendovi dire “Ah è così che si collega il tutto. Ok che figo!”.

 

Siete contenti di questa scelta narrativa presa da Ubisoft Montréal? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto o sui nostri canali social.

 

 

Vi ricordiamo nuovamente che Assassin’s Creed Valhalla sarà disponibile da fine 2020 per Xbox OneXbox Series XPCStadiaPlayStation 4 e PlayStation 5.

Il titolo è al momento preordinabile solo per le console di attuale generazione, ma è probabile che le versioni Series X e PlayStation 5 vengano aggiunte in seguito.

 

Fonte: Gamingbolt