Siamo ormai entrati ufficialmente nel mese di The Last of Us Parte II, dopo un lungo periodo di attesa protratto anche da un paio di posticipi. Il 19 giugno, data d’uscita ufficiale della prossima opera realizzata da Naughty Dog, potremo vivere finalmente la nuova avventura di Ellie, ambientata in un mondo ormai privo di qualsiasi scrupolo.

L’asprezza dell’universo narrativo messo in piedi dalla software house californiana si sposa perfettamente con lo stile di gioco, pensato per essere tanto semplice da comprendere quanto difficile da padroneggiare nelle situazioni più complesse.

Ad ogni modo, gli sviluppatori hanno recentemente affermato che The Last of Us Parte II potrà vantare una dettagliata personalizzazione del livello di difficoltà, in modo che anche i giocatori meno pratici possano godersi l’esperienza. Allo stesso tempo, i dev hanno ribadito che la modalità Sopravvivenza sarà attivabile sin dalla prima partita, rendendo il titolo un vero inferno anche per gli utenti più navigati.

 

 

Un po’ come Shadow of the Tomb Raider, Naughty Dog ha ben pensato di non impostare le classiche modalità Facile, Normale e Difficile, ma ha inserito la possibilità di stabilire con precisione il grado di complessità desiderato. Ecco che, tra le altre cose, potremo decidere se modificare il danno subito dai colpi avversari, la quantità di risorse sparse per le aree di gioco e anche la ricettività dei nemici.

Si tratta di una scelta sicuramente molto interessante e che permetterà ai giocatori di tutto il mondo di godersi The Last of Us Parte II nel migliore dei modi e secondo le proprie capacità. In attesa della recensione della nuova opera del team di Crash Bandicoot e Uncharted, vi invitiamo a rimanere sintonizzati su BadTaste.it per scoprire tutte le novità sull’imminente titolo Naughty Dog e, più in generale, sul futuro dell’industria videoludica.

Voi che cosa ne pensate? Siete felici della possibilità di poter personalizzare il vostro livello di difficoltà, oppure avreste voluto qualcosa di più classico? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i nostri canali social.

 

Fonte: GamingBolt