Sono trascorsi ben tredici anni dal debutto della serie di BioShock nel mondo dei videogiochi, una IP che viene ricordata con grandissimo affetto e profondo rispetto, per la sua capacità di affrontare tematiche che riuscivano a unire un gameplay dinamico, appassionante, soddisfacente, a una narrativa profonda. BioShock è stato, negli anni, apprezzato dalla critica e dal pubblico, senza lasciare spazio alla minima critica, compiendo un percorso attraverso una trilogia che negli anni continua a invecchiare benissimo, come si suol dire in moltissimi anfratti della critica sull’entertainment. La settima generazione di console ha saputo fregiarsi di questa pubblicazione in maniera più che ottimale, quindi l’arrivo adesso su Nintendo Switch ci serve esclusivamente come modo per scoprire qualcosa di più di un titolo che, in fase di porting, continua a rappresentare un fiore all’occhiello del nostro medium preferito.

 

BioShock Collection

 

Un uomo sceglie, uno schiavo obbedisc...