Deadline riporta la notizia di un potenziale terremoto nel mondo dei videogiochi: AT&T, la società di telecomunicazioni che nel 2018 ha acquistato Time Warner per 109 miliardi di dollari creando poi WarnerMedia, starebbe valutando la vendita della divisione videoludica Warner Bros Interactive Entertainment per una cifra che potrebbe aggirarsi intorno ai 4 miliardi di dollari. L’accordo potrebbe includere delle licenze sulle proprietà intellettuali. L’obiettivo della vendita sarebbe quello di abbassare il debito della compagnia, che attualmente si assesta intorno ai 165 miliardi di dollari.

Le aziende potenzialmente interessate all’acquisizione sarebbero Take-Two Interactive Software, Electronic Arts e Activision Blizzard. Se la vendita dovesse andare in porto sarebbe la prima, grande operazione del nuovo CEO John Stankey, che ha come obiettivo proprio quello di vendere alcune proprietà e ridurre il debito.

Buona parte dei titoli pubblicati da Warner Bros Interactive Entertainment dal 1999 a oggi sono tie-in di proprietà intellettuali della Warner Bros, tra cui videogiochi basati su Harry Potter, Game of Thrones, i vari LEGO, la saga Batman: Arkham Asylum, Batman: Arkham City, Batman: Arkham Origins e Batman: Arkham Knight, oltre ai due Mortal Kombat e Mortal Kombat X, La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor e L’Ombra della Guerra, Injustice: Gods Among Us e Injustice 2, Hitman e Hitman 2.