The Last of Us Parte II è stato senza dubbio uno dei titoli più importanti degli ultimi anni, consacrando ulteriormente Naughty Dog nell’olimpo delle software house più talentuose di sempre. Le nuove avventure di Joel ed Ellie sono riuscite, infatti, a trattare tematiche e situazioni mai viste prima all’interno dell’industria videoludica, spingendo il media oltre i confini ai quali ci siamo abituati nel corso degli anni. Una volta completato il gioco, però, è ora di guardare verso il futuro.

Tramite una recente lista di offerte di lavoro rintracciata da GamesRadar, infatti, possiamo confermare che l’azienda californiana è al momento alla ricerca di personale per la sua prossima produzione.

Nel dettaglio, Naughty Dog è alla ricerca di un Tools Programmer disposto a lavorare sulla grafica per un progetto sviluppato sulla prossima generazione di console. Sono richiesti, inoltre, un Level/Environment Designer preparato specificatamente per lo sviluppo di un titolo single player e un Melee/Gameplay Animator, in grado di lavorare su animazioni di stampo realistico.

 

 

Dalle informazioni rilasciate, quindi, possiamo dedurre che la software house abbia deciso di rimanere ancorata alla tipologia di gioco a lei più congeniale. Com’era prevedibile, qualsiasi sia la futura opera in lavorazione, il prossimo titolo targato Naughty Dog uscirà su PlayStation 5, confermando la partnership con Sony.

Secondo le recenti affermazioni di Neil Druckmann, la prossima opera dei creatori di Crash Bandicoot potrebbe essere una nuova IP o un terzo episodio legato al brand di The Last of Us. Il vice director di Naughty Dog ha precisato, comunque, che nel caso dovesse essere realizzato un terzo capitolo ambientato nel mondo post apocalittico di Ellie e Joel, gli sceneggiatori non avrebbero ancora pensato a un modo per proseguire con la storia del franchise.

E voi che cosa ne pensate? Quale vorreste che fosse il prossimo titolo sviluppato da Naughty Dog? Fateci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste.it.

 

Fonte: GamingBolt