ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA E SUL FINALE DI THE LAST OF US PARTE II

 

The Last of Us Parte II è una storia che parla di una rabbia cieca, sorda, annichilente. Un sentimento fagocitante che non lascia scampo, sorto da un rimorso a cui non si può in alcun modo ovviare.

Il capolavoro di Naughty Dog ci porta lontano, vive di estremi, si spinge fino al paradosso. Recupera quel credibilissimo mondo post-apocalittico già conosciuto, ammirato ed esplorato nel 2013; richiama sul palcoscenico una Ellie quanto mai disillusa; inscena e sviluppa un’ossessiva e violentissima ricerca di una vendetta fine a sé stessa.

L’epopea è virtualmente tanto lontana dalla nostra quotidianità, sospesa in una distopia che persino oggi, ai tempi del Coronavirus, sembra irrealizzabile, quanto intimamente connessa a un rischio che corriamo giornalmente, un pericolo che fingiamo di non vedere, ma che ci tallona costantemente.

Non bisogna scavare più del dovuto per scoprire il motivo profo...