Basta la schermata introduttiva per capire al volo che 13 Sentinels: Aegis Rim è un gioco concepito e realizzato da Vanillaware Ltd., software house la cui firma si palesa in un comparto artistico quanto mai vicino alla pittura, arricchito da una cura per il dettaglio ed una generosa dedizione al cromatismo.

Cambia nuovamente il genere di riferimento, e il titolo qui preso in esame funge da ulteriore prova al camaleontismo del team nipponico, ma lo stile resta lo stesso, cifra autoriale che in questo nostro primo contatto con il gioco, limitato al prologo dell’epopea vera e propria, è certamente uno dei pregi che sembrano caratterizzare una produzione affascinante e a modo suo unica.

Di fatto, 13 Sentinels; Aegis Rim è a tutti gli effetti il punto d’incontro tra Dark e Pacific Rim, una sorta di battaglia, con salti temporali annessi, tra robot giganti e Kaijū provenienti dallo spazio profondo. Le due anime, sempre radicate nella fantascienza ma apparentemente impiantate su rami paralleli, si rispecchiano in un gameplay bipartito, tenuto insieme dai protagonisti della vicenda, il manipolo di giovani (?) piloti delle Sentinelle, giganteschi mech d’assalto controllati dai corpi e dalle menti degli adolescenti, un po’ alla Evangelion, nonché ultima speranza per evitare l’estinzione della nostra specie.

 

13 Sentinels Aegis Rim screenshot

 

Da una parte abbiamo la parte testuale, travestita da avventura grafica, intimamente visual novel. In queste sezioni impersonerete, a turno, uno dei tanti protagonisti della vicenda, muovendolo in una serie di ambientazioni circoscritte. Si può interagire con qualche oggetto, ben segnalato da tutti gli indicatori del caso, ma per lo più intratterrete delle conversazioni con i presenti, dialoghi che attiveranno degli hot topic che il personaggio potrà rimuginare tra sé e sé, oppure tirare fuori con un altro NPC al fine di far proseguire la trama o di approfondire un argomento in particolare.

Per quanto la struttura ludica di queste fasi sia evanescente, già in questa breve prova 13 Sentinels; Aegis Rim ha gettato le basi di un intreccio tremendamente promettente. Tra viaggi nel tempo, personaggi che si spacciano per altri ed un filo conduttore che sembra legare ogni pilota all’altro, la trama sembra già ricca di colpi di scena, incredibili rivelazioni e passaggi complicati che andranno approcciati con la giusta attenzione.

Sull’altro fronte, invece, ci saranno i combattimenti veri e propri, momenti in cui il gioco abbandona lo strepitoso art design esibito nelle fasi testuali, per abbracciare uno stile asciutto, schematico, quasi astratto. Il campo di battaglia è ripreso da una visuale isometrica, quasi fosse la schermata di un radar. Non si vedono i Kaijū e le Sentinelle, quanto delle icone che ne segnalano la posizione e il movimento sul campo di battaglia.

Pur essendo in tempo reale, ogni azione e attacco prevede dei ferrei cooldown prima di essere riutilizzati, feature che costringe l’utente a pianificare attentamente ogni mossa. Le Sentinelle in questo senso sono armi estremamente malleabili. Possono attaccare corpo a corpo, utilizzare potenti mitragliatrici, lanciare attacchi missilistici che spazzano via ogni presenza nemica entro il raggio di un’area ben delimitata.

 

13 Sentinels Aegis Rim screenshot

 

Il prologo, in questo senso, ha fatto le veci di un vero e proprio tutorial. Difficile dunque dare dei giudizi sulla profondità del gameplay, o sulla bontà del level design. Di sicuro, anche in questo frangente, sembra che 13 Sentinels; Aegis Rim potrà fare la gioia degli amanti del genere, soprattutto quando si tratterà di controllare sul campo più robot, magari chiamati a fare fronte comune contro un gigantesco e corazzatissimo Deimos, questo il nome delle unità nemiche che sarete chiamati a distruggere.

Purtroppo abbiamo visto fin troppo poco per dare un giudizio anche solo parziale sulla produzione di Vanillaware. Di sicuro tanto ci è bastato per farci catturare dalla curiosità, consapevoli che dal 22 settembre, data di release del gioco, avremo a che fare con un gioco la cui efficacia della trama giocherà un ruolo tutt’altro che secondario nell’economia del prodotto stesso.

Viaggi temporali e battaglie a giganteschi Kaijū possono convivere nello stesso posto? Tra qualche giorno potremo scoprirlo, ma le premesse sembrano confermare tutte le buone impressioni del caso.