Come avete potuto leggere sulle nostre pagine nelle scorse ore, la notizia della cancellazione dell’E3 2020 era già nell’aria da qualche tempo. A confermare il tutto, però, ci pensa direttamente l’ESA, ovvero l’associazione responsabile dell’organizzazione dell’annuale evento di Los Angeles.

Nel dettaglio, il comunicato annuncia che:

 

Dopo un’attenta consultazione tra i vari membri dell’azienda riguardante le salute e la sicurezza di noi tutti – dei nostri fan, dei nostri dipendenti, dei nostri espositori e dei nostri partner E3 di lunga data – abbiamo preso la difficile decisione di cancellare l’E3 2020, previsto per il 9-11 Giugno in quel di Los Angeles.

Visto l’incremento e il peggioramento della situazione legata al virus COVID-19, riteniamo che sia il miglior modo per comportarsi in questa situazione globale senza precedenti. Ci dispiace molto non essere in grado di sostenere questo evento per i nostri fan e per i nostri supporter, ma siamo anche convinti che sia la decisione migliore da prendere in base alle informazioni in nostro attuale possesso.

 

L’Entertainment Software Association ha inoltre affermato che sia gli espositori che i partecipanti riceveranno il rimborso totale del biglietto, ma è evidente come questo rappresenti una vittoria solamente parziale, in quanto biglietti aerei e prenotazioni degli hotel potrebbero non subire lo stesso trattamento. Gli organizzatori del celebre evento di Los Angeles hanno inoltre aggiunto che, al momento, stanno valutando l’opzione di realizzare uno showcase online per permettere agli sviluppatori di avere comunque un “palco” attraverso il quale presentare i propri nuovi prodotti.

 

 

In attesa di scoprire cosa l’ESA riuscirà a organizzare per questo sfortunato 2020, vi riportiamo anche l’intento dell’associazione di spingere fortemente sull’E3 del prossimo anno, per realizzare “un evento del tutto nuovo che sappia unire i fan, i media e l’industria in uno show in grado di celebrare l’industria videoludica globale”.

E voi cosa ne pensate? Siete dispiaciuti per la perdita di un evento tanto iconico, oppure ritenete che puntare sull’online potrebbe essere una mossa sufficiente per saziare la vostra voglia di nuovi videogames? A voi la parola!

 

Fonte: Gamespot