Continuano le indiscrezioni su Cyberpunk 2077, di natura prettamente tecnica, sempre grazie al prolifico John Mamais di CD Projekt RED, che continua a fornire informazioni sull’attesissimo titolo in uscita il 16 aprile 2020, stavolta sulla mappa di gioco.

Nei giorni scorsi abbiamo appreso come lo studio polacco si sia trovato a dover lavorare sodo su una produzione che si prospetta davvero sontuosa dal punto di vista tecnologico. Gli sviluppatori, come è comprensibile, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice per aggirare molti degli ostacoli tecnici che si sono trovati davanti. Tra questi, in ottica open world, c’è la questione di rendere la mappa di gioco sempre accessibile, evitando i caricamenti (oppure nascondendoli in modo furbo agli occhi del giocatore).

 

 

Proprio per questo motivo, CD Projekt RED utilizzerà un sistema di streaming e caricamento della mappa completamente rinnovato. Cyberpunk 2077 sarà un videogioco i cui scenari si svilupperanno molto in verticale, perché Night City è quel tipo di città cyberpunk con grattacieli che arrivano fino al limite dello sguardo. Inoltre, ci si potrà spostare molto velocemente, il che ha spinto il team a dotarsi di una tecnologia più potente per garantire che il mondo di gioco fosse sempre pronto all’uso:

 

Il sistema di streaming doveva essere rinnovato perché, beh, ci si muove molto più in fretta quando hai un veicolo. Quindi abbiamo dovuto rielaborare e riscrivere come funziona il tutto. In più, ora c’è anche lo streaming verticale. Al confronto, The Witcher è quasi un gioco 2D, il suo mondo è piatto. Qui vai in alto e dentro grattacieli enormi, perciò si tratta di streaming verticale e orizzontale e la velocità dell’hardware influisce in tutto questo. Abbiamo dovuto riscrivere la tecnologia per supportare tutto ciò.

 

Inoltre Mamais ha confermato che ci sarà anche una parte di mappa che verrà caricata in maniera procedurale:

 

Viste le dimensioni e la scala, dobbiamo fare anche della generazione procedurale delle cose che vedrete. Per dire, non ha senso chiedere agli artisti di piazzare ogni singolo tubo o pezzo di spazzatura, così abbiamo dovuto incorporare un sacco di cose tipo quelle nel nostro processo. Creare cose come un livello di spazzatura. È praticamente un modo con cui noi creiamo i livelli, usiamo cose prefabbricate dove tu puoi andare e costruire il mondo come fosse un set LEGO.

 

Un gran lavoro, quindi, in termini tecnici, che non vediamo l’ora di poter esplorare a fondo.

 

Fonte: Gamingbolt