DICE, il team di sviluppo dietro la serie Battlefield (e non solo) e custode del performante Frostbite Engine, sa sicuramente il fatto suo quando di parla di qualità grafica e realismo della fisica: in un’intervista rilasciata a GamesIndustry l’Electronic Arts Chief Technology Officer della compagnia, Ken Moss, ha affermato che attraverso il cloud gli sviluppatori sarebbero in grado di implementare nelle loro produzioni un grado di distruzione del tutto reale:

 

Sono estremamente intrigato dallo streaming, anche se si tratta del primo passo di un lungo viaggio. La più grande differenza del cloud non è il fatto che la CPU si trovi in un grande edificio piuttosto che nel proprio salotto; la differenza principale è si possono avere dozzine o centinaia o milioni di computer che posso contribuire a far girare il gioco.

Applicando questa impostazione a un gioco come Battlefield… DICE si vanta del suo spettacolare grado di distruzione. Fanno saltare per aria cose meglio di chiunque altro. Ma le simulazioni che realizzazione pr la distruzione sono molto limitate rispetto a quanto realmente vorrebbero fare, perché hanno un certo quantitativo di GPU e un certo di CPU e devono farlo in tempo reale. Se potessero avere a disposizione un bacino di server da qualche parte che fosse in grado di far girare il motore fisico del Frostbite e di calcolare un livello di distruzione migliore allora potrebbe essere uguale alla realtà.

E non solo si potrebbe applicare al far saltare in aria cose. Potrebbe esserlo veramente a ogni singola parte del gioco.

 

 

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni di DICE riguardo il cloud? Ditecelo nei commenti!

 

Fonte: wccftech