Il produttore Alex Jones parla del reboot di Devil May Cry, e spiega la vera entità dei cambiamenti.

In alcune recenti interviste sono stati rivelati diversi dettagli circa DmC, il reboot di Devil May Cry
Sul fronte del gameplay, si parla di due novità: la mancanza della modalità cooperativa e la presenza di numerosi checkpoint in più, rispetto allo standard della serie.

Secondo gli sviluppatori, DmC deve essere inquadrato come un'esperienza puramente single player che cerca di offrire profonde meccaniche di combattimento mantenendo la difficoltà non frustrante per il giocatore. Questo, secondo il produttore Alex Jones, permetterà al pubblico occidentale di avvicinarsi meglio al prodotto.

Discorso diverso invece sul fronte del character design e del setting. In questo caso Jones ha cercato di spiegare il nuovo stile del protagonista e dell'ambientazione:

E' una delle cose che riguardano lo sviluppo di un gioco per il mercato occidentale, volevamo che il tono fosse meno esagerato e più dark. C'è sempre il senso dello humour, ma adesso si adatta meglio al mondo in cui Dante vive

 

DMC-Devil-May-Cry.jpeg

 

DmC uscirà il prossimo gennaio per PS3 e Xbox 360