Il terzo capitolo della serie di Sucker Punch s'affaccia all'E3

Se c'è una serie che su console Sony ha trovato la sua casa nella scorsa generazione, questa è Infamous, uscita in due episodi su PlayStation 3. I primi due Infamous ci mettevano al controllo di Cole McGrath, un ragazzo divenuto improvvisamente supereroe, con tutte le possibilità e le responsabilità che ne derivavano. Un trama ben congegnata ha portato avanti le vicende dei due titoli, e da sette anni dopo la loro conclusione prende il via quella di Infamous: Second Son, una delle esclusive di peso che, nelle intenzioni di Sony, accompagneranno il primo periodo di vita di PlayStation 4.

Infamous: Second Son uscirà nel corso del primo quarto del 2014, ed è ancora in uno stato abbastanza arretrato di sviluppo, ma pare essere già da ora il più promettente tra i giochi in sviluppo per la prossima console Sony. Ambientato a Seattle, quindi in una città reale, per la prima volta nella serie, il titolo di Sucker Punch introduce un nuovo protagonista, Delsin Rowe. Come Cole manovrava l'elettricità a suo piacimento, Delsin sembra essere capace di utilizzare il fumo, cosa che gli permette di attraversare spazi angusti, planare in aria e colpire i suoi avversari. La varietà nell'azione e la possibilità di avere molteplici approcci agli obiettivi di volta in volta richiesti sono state tra le migliori qualità dei precedenti episodi, e su questa linea Second Son sembra voler proseguire, in maniera molto, forse troppo, marcata. L'impressione generale è che poco di nuovo ci sia infatti nel gioco, costruito attorno alla medesima struttura di gioco dei predecessori.

Infamous: Second Son potrebbe quindi trovare la massima valorizzazione del suo gameplay non in nuove dinamiche di gioco, ma nell'ampliamento di quelle preesistenti. Anche grazie alle capacità tecnologiche della nuova console, i poteri di Delsin sembrano essere più numerosi e vari, e soprattutto s'intravede nel poco mostrato una possibile maggiore interazione ambientale con una città che potrebbe essere ben più grandi di quelle nelle quali eravamo stati chiamati ad agire precedentemente.

Altro aspetto di buona qualità della serie è la trama: anche qui, nonostante quelli che sono stati rilasciati siano solo accenni al riguardo, le cose sembrerebbero essere molto interessanti. La linea narrativa più importante è quella che racconta dell'ormai smodato uso della forza da parte dell'DUP, un dipartimento specializzato nel dare la caccia alle armi biologiche (così sono descritti i portatori di poteri), ed è loro che Delsin combatte. Al suo fianco, il fratello maggiore, poliziotto, privo di poteri; il rapporto contrastato tra i due promette di essere un sottotesto molto rilevante nell'economia della storia, chissà con quali strascichi.

L'aspetto che convince maggiormente di Infamous: Second Son è la sua veste grafica. Dei titoli mostrati per PlayStation 4, la produzione Sucker Punch è quello che convince di più sotto questo punto di vista, dandoci veramente un assaggio delle potenzialità tecniche della prossima generazione. Modelli poligonali e texture sono ottimi, l'impatto generale è galvanizzato da una cura al dettaglio e da una pulizia totale, e c'è ancora tempo per migliorare ulteriormente quanto di già ottimo è stato realizzato. In conclusione, Second Son è forse il titolo più solido tra quelli che animeranno i primi mesi di vita della console, e non vediamo l'ora di incontrarlo in prossimi appuntamenti per poterne raccontare qualcosa in più.