Hideo Kojima, come tutti i grandi creativi, guarda già con grande attenzione al futuro prossimo della tecnologia, in particolare il mondo dei videogiochi e affini. Ora che, dopo la storica debacle con Konami, il game designer è libero di fare ciò che vuole con la sua Kojima Productions sta già pensando a cosa farà nel futuro.

Dopo aver parlato qualche tempo fa di voler realizzare dei lungometraggi, ora il patron di Death Stranding sta pensando allo streaming ed alle intelligenze artificiali. Due tecnologie che lo affascinano alquanto, come ha scritto su Twitter in un cinguettio di auguri durante i festeggiamenti per l’arrivo del 2020:

 

 

Felice Anno Nuovo. Spero che troverete un’ottima annata nel 2020. Dopo aver fatto il primo passo con Death Stranding lo scorso anno, vorrei fare un altro primo e secondo passo quest’anno. Sperando che queste traiettorie creeranno il percorso.

 

In una serie di tweet, Hideo Kojima ha appunto parlato del suo futuro. Ci sono grandi cose in quel di Kojima Productions, e sebbene non si parli in alcun modo di un sequel di Death Stranding, Kojima si rivela incuriosito riguardo lo streaming e le intelligenze artificiali:

 

 

Avremo le Olimpiadi di Tokyo nel 2020, e anche i cambiamenti estremi che arriveranno nell’industria dell’intrattenimento nei prossimi dieci anni con l’avvento dello streaming e delle IA. Mi piacerebbe creare qualcosa relativo a questi nuovi media e qualcosa di intrattenimento di totalmente nuovo per il domani.

 

Chissà che, invece, il sequel di Death Stranding non sia proprio un progetto incredibilmente innovativo di questo tipo? Non ci resta che attendere, anche perché di recente il designer ha anche dichiarato che il suo prossimo progetto vorrebbe essere un videogioco horror. Vai a capire.

 

Fonte: Gamingbolt